giovedì 28 luglio 2011

Numeri che ti cambiano la vita


[...] aveva passeggiato tutta la notte sul lungomare della spiaggia deserta. Non sorrideva, ma neppure era triste. Era bello. Nuvole azzurre più intense del blu sprizzavano il cielo cobalto, mentre altre si vestivano del biancore delle stelle. Sul fondo del mare, custode dei loro segreti, quegli astri, più luminosi delle gemme preziose, scintillavano. Mare blu oltremare profondo. Spiaggia violacea che pareva anche rossastra. Era quasi mattina e si lasciò cadere ai piedi della grande duna. Suz era sfinita. Quel lungo viaggio non l'aveva ancora sbalzata alla meta. Pensò di tornare indietro, ma subito si ricredette.
' Che senso ha tornare indietro quando avanti c'è molto di meglio? '
Non sapeva cosa c'era, cosa avrebbe incontrato lungo il viaggio, ma sapeva che aveva sulla pelle la certezza che l'avrebbre ricordato anche quando ormai allo stremo delle forze avrebbe dimenticato tutto di se stessa e forse anche oltre. L'aveva inciso sulla pelle. Si, perché quella non la freghi. Sulla pelle c' è la memoria e i segni non sono nient' altro che  lividi che scottano da cui non puoi liberarti. Prigioniera degli eterni ricordi, sapeva che non ci sarebbe mai più stato un altro 22 maggio, un altro 22 luglio. Un numero marchiato a fuoco sul suo corpo. Un numero che aveva segnato più volte la sua vita. Era giunto il momento di dare a tutto il giusto valore: ai momenti irreversibilmente terribili e assolutamente spaventosi, all'aura stupenda, magnifica e meravigliosa. Solo in questo modo quella corrente non l'avrebbe trascinata via. Solo in questo modo quel ramo l'avrebbe tenuta in vita.  In fondo, erano solo due numeri, due pezzi di un puzzle differente. Combaciavano, ma non componevano lo stesso disegno. 


1 commento:

  1. Iss come t'ho detto è bellissimo il blog solo cambia la scrittura :D

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