sabato 26 marzo 2011

Di una confessione..

[..] e Padre Ugo mi disse: " Figlia mia, esiste la psicologia della fiducia. Quando cominciamo una salita, se partiamo con l'affanno, in cima non arriveremo mai. Se cominciamo lentamente, fermandoci, ripartendo, arriveremo in cima. Quel che ti è successo deve essere un po' come il filo di Arianna. Tu devi uscire da questo tunnel.Prima o poi uscirai. In galleria, quando entri, se non ci sono le luci e si rompe la macchina, sei costretta a fermarti lo stesso per poi ripartire.Anche al buio, di notte. Ti chiederai come... "Ciò che è impossibile agli uomini è possibile a Dio." Amare è difficile. E' mettere l'altro un gradino sopra di noi con amore ed umiltà.[..]

"Dio ti perdona Figlia mia per tutte le colpe ed omissioni, per le cose fatte e non fatte, dette e non dette..." continuai: " per le delusioni arrecate, per la mia debolezza, per la mia fragilità, per la mia arroganza, per il male fatto agli altri..." e lui: "...vedi che puoi fare il sacerdote? ... :)"

     Andata via di lì, in macchina, durante il ritorno ho inviato un sms a Pask:

" Mi ha appena detto Padre Ugo che l'Amore vero è mettere l'altro sempre davanti a noi con amore ed umiltà soprattutto. Ed è per/con questo che indietreggio. Con lo stesso amore ed umiltà ti chiedo scusa per il male fatto e per tutte le volte che non sono stata degna di te.Spero che un giorno tu riesca a perdonare. Sarò dove mi lasci. Se insieme non si può perché ti faccio del male, il mio desiderio è che tutte le cose più belle che esistono siano riservate a Te. Anto"

Non è una rinuncia. Ti lascio semplicemente libero. Libero di scegliere. Libero di essere te stesso. Di prendere dalla vita ciò che davvero vuoi nel momento in cui lo vuoi.

Ho pianto. Sto piangendo. Piangerò. 

Ma ti Amo troppo Pà per impedirti di essere Felice.

Nessun commento:

Posta un commento

E tu che ne dici?