martedì 15 marzo 2011

Semplicemente volando col cuore..

Arrivò il mattino
e col mattino un angelo
e quell angelo eri tu.

Con due spalle da uccellino
in un vestito troppo piccolo
e con gli occhi ancora blu.

La chitarra veramente
la suonavi molto male
però quando cantavi
sembrava Carnevale.
E una bottiglia ci bastava
per un pomeriggio intero
a raccontarlo oggi
non sembra neanche vero.
E la vita Caterina lo sai
non e' comoda per nessuno
quando vuoi gustare fino in fondo
tutto il suo profumo.
Devi rischiare la notte
il vino e la malinconia,
la solitudine e le valigie
di un amore che vola via.

E..cinquecento catenelle..
che si spezzano in un secondo,
non ti bastano per piangere
le lacrime di tutto il mondo..

Chissà se in quei momenti
ti ricordi della mia faccia
quando la notte scende
e ti si gelano le braccia.

Ma se soltanto per un attimo
potessi averti accanto
forse non ti direi niente
ma ti guarderei soltanto..

Chissà se giochi ancora
con i riccioli sull'orecchio,
o se guardandomi negli occhi
mi troveresti un po' più vecchio.

E quanti mascalzoni hai conosciuto,
e quanta gente,
e quante volte hai chiesto aiuto
ma non ti e' servito a niente.
Caterina questa tua canzone
la vorrei veder volare
per i tetti di Firenze
per poterti conquistare..

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